martedì 1 maggio 2012

Odissea cicloamorosa.

Quella di Ulisse durò vent'anni, quella di Leopold Bloom una sola giornata (molto più tempo impiega il lettore a terminare l'Ulysses), quella dei Cicloamorosi durerà una settimana.
Da sabato scorso tre Cicloamorosi sono in viaggio, in bici.   Albi verso Trieste, Leo I e Simone in Albania.
Hanno iniziato i loro viaggi sabato scorso, Albi è partito da Campi Bisenzio verso Trieste col gruppo "Tandem di Pace" (sul sito potete trovare gli echi dell'impresa: http://www.tandemdipace.com/ ), Leo I e Simone sono in giro per l'Albania, da Durazzo a Igoumenitsa (o forse Patrasso), con l'idea di percorrere 500 chilometri circa.
Tutti e tre saranno di ritorno domenica sera.


Albi.
L'ho sentito oggi al telefono, stava per arrivare a Venezia.   Sta bene, mangia, pedala.   Sono in 9 a pedalare con un pullmino di assistenza.   Tappe ben disegnate e piacevoli, pranzi al sacco e cene allegre - anche se più contenute delle nostre - e lotta, fra i componenti il gruppo dei pedalatori, ad accaparrarsi Albi per la notte, tanto e tale è l'afflato che quel corpicino bistrattato sprigiona mentre dorme beato, dopo la fatica della giornata.


Leo I e Simone.
Io e Giovanni li abbiamo accompagnati sabato alla stazione, in partenza per Faenza e poi Ancona e poi traghetto per Durazzo, e poi l'Ignoto.
L'idea è quella di andare verso sud fra costa ed interno, per arrivare in Grecia sabato prossimo e quindi tornare col traghetto ad Ancona.
Dall'Albania mi arrivano frammenti di SMS che narrano sì delle difficoltà ma soprattutto delle gioie che i nostri eroi stanno vivendo in quel Paese sconosciuto.
Proprio a questi frammenti di conversazione vorrei lasciare la parola sintetizzando (in versi) i messaggi dei nostri:


Rapaci cani ringhiosi
Montagne infinite
Femmine meravigliose
E un solleone.


E io?   Io son qui che aspetto la prossima impresa.
Per vedere le foto della partenza da Firenze di Leo I e Simone:
Partenza in treno da Firenze



Il vostro Moro di Signa.




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