mercoledì 9 dicembre 2009

LE FORTEZZE DEI MEDICI - di Giuseppe Valentini

Alessandro dei Medici nipote di Clemente VII vuole che i Fiorentini abbiano una lezione perpetua
per punirli della loro ribellione avvenuta nel 1526. Per questo motivo ordina la costruzione di una terribile fortezza che noi tutti conosciamo come la Fortezza da Basso, denominata la Fortezza di San Giovanni Battista. Fu costruita nel 1533 in tempi rapidissimi.
Furono impiegate 3000 persone reclutate fra coloro che abitavano in quell'area, ovviamente vennero impiegati anche i carcerati che non si potevano rifiutare. La mano d'opera doveva utilizzare anche i propri: asini, muli ,cavalli che dovevano essere utilizzati per i lavori. Se rapportiamo i cantieri esistenti al giorno d'oggi con tutta la tecnologia che abbiamo a nostra disposizione, c'è da immaginare lo scompiglio provocato da quell'immenso cantiere, anche se il traffico di allora era praticamente inesistente. La costruzione è di rara bellezza architettonica, ma di terribile stupidità. Questa Fortezza contro quali nemici era rivolta? Era nata per cannoneggiare Firenze in caso di ribellione, infatti i cannoni sono tutti rivolti verso il centro della città. Molto interessante il complesso della muratura contornata dai simboli cari ai Medici. La parte esterna, la più elegante della Fortezza ha da un lato le palle del loro stemma e il diamante emblema caratteristico della famiglia Medici; ogni palla è infatti incorniciata da quattro punte di diamante che da nel suo insieme ha un alto valore simbolico. Fu chiamata Fortezza da Basso perché più bassa rispetto al Forte Belvedere il quale, fu costruito circa sessant'anni dopo. La Fortezza da Basso venne costruita in un punto strategico, a ridosso della Porta trecentesca verso Faenza che, percorrendo tutta la via Faenza e traversato il viale, si può ancora vedere. Anche Il Forte Belvedere è nato per cannoneggiare Firenze dall'alto in quanto nessun nemico poteva arrivare dal dietro: non esisteva il viale dei Colli e quindi non era possibile attaccare da quella parte. Inoltre la Fortezza è collegata al giardino di Boboli e al Palazzo Vecchio, residenza dei Medici, i quali attraverso il corridoio Vasariano (costruito in appena cinque mesi ) in caso di fuga potevano facilmente raggiungere il Forte senza essere notati e in piena sicurezza..
Alessandro di Lorenzo de' Medici detto il Moro, sostituisce in questo periodo il fiorino, che rappresentava la Repubblica e recava il giglio da un lato e San Giovanni dall'altro, con la nuova moneta del Principato con il volto di Alessandro da un lato e dall'altro i Santi Cosma e Damiano, tradizionalmente medici e chirurghi cari ai Medici ai quali si attribuisce il primo trapianto di una gamba della storia.
Beppe.



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