venerdì 4 settembre 2009

Monte Grappa - sempre più in alcool

Monte Grappa in pillole

Le tappe:
venerdi 28/8: Feltre-Monte Grappa-Bassano km. 65
sabato 29/8: Bassano-Marostica-Passo Xomo-Bosco di Tretto km. 75
domenica 30/8: Bosco di Tretto-Valli del Pasubio-Passo Xon-Recoaro-Padova km. 75

Il Campione Sociale:
Albi, su tutti.

La salita:
La salita al Monte Grappa si è rivelata inutilmente lunga, insensatamente dura all'inizio e sul finale, superflua dal punto di vista paesaggistico, insignificante quanto a valore epico ciclistico.
Niente roccia dolomitica, troppo verde, troppi prati, troppe scarpate insulse. "Mortirolo dei poveri", la salita cresce fra panorami scontati e banali, alpeggi a non finire, case delle vacanze e biche di vacca... ed in più non c'è acqua: nessuna fontana, nessun torrente, nessun ristoro fino quasi alla sommità.
Ben diversi si sono rivelati gli altri due passi: bar, trattorie, fontane, gente allegra prima, durante e dopo la salita e, al Bosco di Tretto, Kaiser Lucio su tutti.

Bevande e ristori:
Se escludiamo le poche gocce d'acqua bevute durante le salite, questa è la progressione alcoolica:
pochi istanti prima del Grappa (nome omen): mezzo bianco e mezzo rosso per i Tre Moschettieri (Moro, Rampicone, Zio Gavia) e birra media per Albi,
pochi chilometri prima del Xomo: due birre medie per tutti,
la sera prima del Xon, da Lucio: due giri di ombre come aperitivo, circa quattro litri di rosso a tavola per i Tre Moschettieri e due birre medie per Albi; dopo cena giro di grappe e rinforzino con caraffa di bianco degustata all'aperto, al fresco, con Lucio.

La compagnia:
eccezionale, come sempre. Lo zoccolo duro dei 4 Moschettieri ha funzionato alla grande. Per le prossime imprese aspettiamo Nonno Piero e il Coppolone, ma anche tutti gli altri, naturalmente.
Nelle imprese, anche le più banali, vengono condivisi crisi e trionfo, dolore, lacrime e felicità assoluta, fatica, sudore, polvere e la gioia della discesa, pioggia, caldo e freddo e... vino.

I nostri motti:
mettersi in gioco, gestire l'ansia, aspettare chi è rimasto indietro (ammazza, che sò Crepet!)... ma soprattutto sempre più in alcool!

Alla prossima, ir vostro Moro

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