Queste poche righe mi erano rimaste nella penna, dimenticate. Poi è passato del tempo, sono successe tante cose ma... il còmpiuter non dimentica. Vi ri-propongo una breve cronaca dell'ultima impresa, corredata da poche foto scattate alla partenza. Poi ci siamo dimenticati di scattarne altre tranne quella bestia di Alberto che ha documentato proprio tutto; ir problema è che usa ancora la macchina fotografica anal-ogica perché deve finì i'rotolino e quindi le sue foto sono merda nell'era di internè.
Firenze - Marina di Pisa (merda), una bella sgroppata di 140 chilometri in bici col fior fiore dei Cicloamorosi. Firenze-Pistoia-Lucca-Pisa (merda)-Marina di Pisa (merda)-Livorno-treno.
7 uomini in fuga, scatenati ed esaltati dalla visione quotidiana delle tappe del Giro d'Italia, con poco allenamento nelle gambe ma con una gran voglia di giocare. Firenze Pistoia sul filo dei 40 all'ora, treni con altri ciclisti, ventagli e fughe che pareva il "Fiandre", berci e fischi alle fìe per strada, rischio infarto sulla salita del Serravalle per stare dietro a una fìa in bici da corsa con un culo (la fìa, non la bici) da schianto, primi cedimenti ed ancora f

Una giornata spesa bene.
Ir vostro irbix